Per una persona #trans il #misgendering, ovvero che si parli di lui o lei usando i pronomi sbagliati (nella maggior parte dei casi: quelli relativi al sesso assegnato alla nascita) è una delle offese peggiori, a braccetto con il #deadnaming, cioè l'uso del nome di battesimo e non di quello d'elezione.
Chi voglia parlare in qualunque contesto di una persona trans in particolare, o delle donne o degli uomini trans in generale, faccia attenzione. Per cortesia.
Uomo trans: nato donna, ora è un uomo. Si usa il maschile.
Donna trans: nata uomo, ora è donna. Si usa il femminile.
Non è difficile, basta ricordarsi che conta l'oggi e non il passato.
Grazie e a buon rendere!