minioctt<p><strong>altervistiaci termini aggiornati con lo spacc</strong></p><p><strong>L’altro giorno Altervista ha</strong>, a quanto pare (è uscito quel terribile avviso a tutto schermo nel pannello di WordPress), <strong>aggiornato i suoi termini di servizio…</strong> Io quindi giustamente ho preso il regolamento aggiornato, ho preso quello vecchio, ho ficcato entrambi dentro il coso per controllare le differenze, e <strong>ho riso malamente per quanto fa schifo</strong>, che in passato non ci avevo troppo fatto caso. 🍃</p><p><strong>Il problema non è nei contenuti</strong> eh, non hanno nulla di strano o scomodo, e i cambiamenti che ci sono stati non fregano minimamente, sono i soliti dettagli burocratici o informativi (a parte il fatto che hanno cambiato il tempo entro il quale un sito viene considerato inattivo e quindi archiviato, da 24 a 12 mesi, <em>damn</em>)… <strong>Ma, in termini di forma</strong>, è allucinante quanti sono gli <em>spacc</em> presenti in questo testo già francamente più lungo e complicato del dovuto. <strong>Alcune schifezze sono uscite fuori con questo aggiornamento, ma alcune c’erano già da prima…</strong> chissà da quanto prima. 🥀</p><p>Il diff l’ho caricato su <a href="https://www.diffchecker.com/UmjOZ5th/" rel="nofollow noopener" target="_blank">https://www.diffchecker.com/UmjOZ5th/</a>, però intanto ecco qui <em>il brutto, il brutto ed il brutto</em>:</p><ul><li>Già da prima, ci sono <strong>alcune virgole</strong> (<code>,</code>) che, in qualche modo, sono <strong>immediatamente precedute da caratteri di spazio</strong>, anziché dalla parola che c’è subito prima… e, ovviamente, questo è tecnicamente un errore in italiano. Ci sono anche dei due punti (<code>:</code>) messi in questo modo, ma per come stanno mi sembrano messi volutamente per fare una sorta di formattazione, quindi <em>che passi</em> (anche se non troppo, specialmente perché in HTML si può fare solo di meglio). 🥴</li><li>Non capisco quale dovrebbe essere la forma da loro prediletta, ma la cosa che mi da abbastanza fastidio è che <strong>c’è un infinito miscuglio tra apostrofi</strong> ASCII (<code>'</code>) e quelli strani ricurvi (<code>’</code>). Questo già da prima, a quanto pare, ma <strong>ora sono aumentati davvero a dismisura</strong>, come si vede dal diff… e non capisco come sia possibile, magari hanno fatto un brutto miscuglio di editing tra in Word e fuori, ma comunque sia fa schifo; per favore, qualcuno sistemi. 😵💫</li><li><strong>Alcune lettere </strong><strong><code>È</code></strong><strong> maiuscole accentate all’inizio di frasi sono magicamente diventate minuscole</strong> (<code>è</code>)… e non so come descrivere ciò se non con “cringe”. Quantomeno, non hanno usato la classica forma merdosa <code>E'</code>, tipica degli utenti Windows e ancora più cringe, quindi almeno non c’è tantissimo da piangere… però <em>caspiterina</em>. 🤯</li></ul><p><a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/altervista/" target="_blank">#AlterVista</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/errori/" target="_blank">#errori</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/tos/" target="_blank">#ToS</a></p>